L’esposizione sarà visitabile fino al 20 Giugno 2021.
Le testimonianze che danno vita alla Mostra sono state spontaneamente dedicate al grande spirito poetico di Romano Levi che egli sapeva esprimere in modo naturale e carismatico. Uno spirito che avvolgeva ed estasiava l’interlocutore rendendo l’incontro una vera e propria esperienza di vita e di sentimenti.
Molte testimonianze esaltano la sua abilità pittorica evidenziando quella vena artistica che in più occasioni ha distinto la figura di Romano Levi come fosse un poeta della grappa o, come disse Luigi Veronelli, il Grappaiol’Angelico.
La sua misteriosa “Donna selvatica che scavalica le colline” rappresentata in innumerevoli disegni, è l’espressione grafica di sentimenti, di incontri e di avvenimenti che hanno segnato una buona parte della storia delle Langhe.
Una complessa personalità quella di Romano Levi che può essere raccolta attorno ad una sua famosa frase: “Grazie che ci siamo incontrati” che esprime il suo modo autentico di sentire i rapporti umani come un valore insostituibile, dove l’incontro è vissuto come un regalo, un’esperienza di cui esserti grato per l’arricchimento che l’averti incontrato mi procura. Appare alla luce dei nostri giorni un mondo senza violenza, né verbale né fisica, in un ambiente di serenità e di valori personali e sociali fortemente radicati.
La Mostra desidera mettere in luce questi aspetti intangibili della figura di Romano Levi insieme a quelli più immediati espressi dalla sua opera, quasi inconsapevole, di artista e di produttore di un distillato realizzato con metodi antichi, come fosse questo il modo migliore per restare legato alla sua famiglia, alla sua terra, alla sua storia.
La Mostra si snoda nella suggestiva cornice della Torre dell’Orologio di Neive attraverso l’esposizione di numerosi pannelli che narrano, con il supporto di evocativi scatti fotografici, le testimonianze rilasciate dai grandi vignaioli delle Langhe, da giornalisti e scrittori, ma anche da imprenditori ed artisti.
Informazioni
La Torre detta “dell’Orologio”, di proprietà comunale, risale al XIII secolo ed in origine apparteneva alle fortificazioni del borgo medioevale realizzate dagli Astesi. In seguito fu torre civica e infine campanaria. Gli 89 gradini che risalgono i 20 metri di altezza, permettono agevolmente di raggiungere la loggia panoramica da cui lo sguardo domina la Langa del Barbaresco e larga parte del Roero.
L’Ufficio turistico di Neive propone un’interessante passeggiata accompagnata alla Mostra , alla Torre , al borgo di Neive e , per chi lo desidera, alla Distilleria, tuttora attiva, in cui Romano Levi ha vissuto ed espresso la sua arte e poesia umana.
Contatti
Informazioni, biglietti e ingressi: Ufficio Turistico Piazza Italia – Neive
Tel. 0039 339 7734987 ; neive@tourbante.com
La Mostra è visitabile nei seguenti giorni/orari: Venerdì, Sabato, Domenica, Lunedì, Martedì
10.00-13.00 / 14.00-17-00
Altri giorni e orari su prenotazione.
La Mostra è realizzata con il Patrocinio:
• del “ Comune di Neive”,
• Bandiere Arancioni Touring Club
• Borghi più belli d’Italia
Vi aspettiamo numerosi e buon 1° Maggio a tutti ! ! !
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