Oggi vorrei parlarvi di un amico di Romano Levi, anche lui artista ed incompreso da molti: Giorgio Cardino.
Probabilmente chi colleziona le sue bottiglie o gira per i bar del paese di Neive già saprà del lavoro a quattro mani: Romano disegnava e scriveva le sue poesie sulle etichette e Giorgio colorava le bottiglie.
Tempo fa scrissi un testo su Giorgio Cardino che andò nel dimenticatoio, vi allego parte di esso quì sotto.
"Il professore amava la Francia e prediligeva tra i grandi Maestri di inizio ‘900 il pittore Chagall.
Cardino raccontava le visioni, le rappresentazioni di un mondo magico, ispirato dalla cultura popolare, una combinazione perfetta di sogno e immaginazione, con una pittura fresca, morbida e sinuosa. Tra i soggetti in essi più ricorrenti figurano il mistero della nascita, il villaggio, la vita dei contadini, le feste. Nelle mani dell'artista questi temi assumono le sembianze di variopinte visioni, popolate di oggetti quotidiani, animali domestici, carretti e contadini, il tutto, ambientato tra le vecchie case del Borgo di Neive.
Nel rappresentare la vita contadina utilizzava materiale povero dipingendo su vecchi coppi, pietre, bottiglie, carta, più raramente su tela, le sue creazioni erano poi affisse alle pareti di tante abitazioni locali.
Cardino raccontava le visioni, le rappresentazioni di un mondo magico, ispirato dalla cultura popolare, una combinazione perfetta di sogno e immaginazione, con una pittura fresca, morbida e sinuosa. Tra i soggetti in essi più ricorrenti figurano il mistero della nascita, il villaggio, la vita dei contadini, le feste. Nelle mani dell'artista questi temi assumono le sembianze di variopinte visioni, popolate di oggetti quotidiani, animali domestici, carretti e contadini, il tutto, ambientato tra le vecchie case del Borgo di Neive.
Nel rappresentare la vita contadina utilizzava materiale povero dipingendo su vecchi coppi, pietre, bottiglie, carta, più raramente su tela, le sue creazioni erano poi affisse alle pareti di tante abitazioni locali.
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(Per saperne di più vai su Giorgio Cardino)
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