Ieri l' "Ignaro" Fabrizio incontra per Neive, durante la pausa pranzo, un signore che gli chiede di Romano e del museo "La Casa della Donna Selvatica" ed è così che viene a sapere che si tratta di Giancarlo Capurro.
Forse non tutti lo sanno, ma Giancarlo era un amico di Romano e Lidia ed ha composto una melodia per loro diversi anni fa: una poesia dove traspira l'amore e l'amicizia tra i tre.
Ricevo la chiamata da Fabrizio, non appena sento il nome Capurro mi ricordo della poesia in teca nell'ufficio dove Romano scriveva/disegnava poesie sulle etichette.
Ho passato quasi due ore a chiacchierare ed a fare amicizia con lui parlando ovviamente dei suoi ricordi, che ora non posso svelarvi in quanto li scriverò nel capitolo "Giancarlo Capurro incontra Romano Levi".
Vi lascio con due foto: una di me con Giancarlo e l'altra dove si vede parte della stanza dell'ufficio di Romano e la poesia in teca.
Vi aspetto, numerosi come sempre, al prossimo post!
Diego Schiappapietra con Giancarlo Capurro |
La teca dove viene esposta nell'ufficio (in alto a destra). |
Nessun commento:
Posta un commento